Numerose iniziative in onore del filosofo calabrese Bernardino Telesio hanno fatto seguito alla celebrazione del V centenario della sua nascita, avvenuta a Cosenza nel 1509. Telesio, mostrandosi innovativo sullo scorcio del pensiero rinascimentale, interpreta la natura in base a principi a lei immanenti (De rerum natura iuxta propria principia). Questo semplice presupposto gnoseologico fa intendere che il pensiero del “pensato” non può prescindere dall’esperienza concreta. Tuttavia la teoria telesiana non si limita alla considerazione sensibile della conoscenza; infatti, nell’affermare l’autonomia dei fenomeni naturali dalla metafisica, Telesio riconosce in essi un principio divino, che non è dogmatico bensì “pratico”, in quanto si incentra sulla rispondenza dei moti interiori dell’uomo alla sua capacità di percezione sensibile all’interno del cosmo.
Da questo punto di vista, il concetto della divinità sembra avere una funzione puramente conservativa per le energie naturali e per l’equilibrio dei viventi.
M.M.
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